Ma non si chiamava Jogging? Corso veloce per easy-runners.

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Correre mi ha sempre fatto schifo. Senza mezzi termini. Odiavo correre.

Quando uscivo la mattina per andare al liceo e vedevo quei (pazzi secondo me) personaggi che alle 7.00 del mattino sfidavano il gelo per correre, pensavo molte cose brutte. Tipo: ma te che puoi perché non te ne stai a letto?

A quei tempi facevo danza classica due volte a settimana e poi educazione fisica a scuola altre due (che a pensarci bene fanno quattro volte a settimana, mica poco), ero naturalmente tonica e magra e vivevo felice. Poi ho compiuto 25 anni e ciao metabolismo naturale.

Era un po’ che non facevo più danza ed ero segnata in palestra, ma ci andavo più per chiacchierare che per sport.

Alla fine mi sono un po’ ingrassata e la mia decennale storia d’amore è finita miseramente. Ho cominciato ad allenarmi sul serio, tra le 3 e le 5 volte a settimana, ho messo su un fisicone e mi sentivo allenatissima. Con tutto il cardio che faccio ti pare che non riesco a correre bene?

E allora tutina, cuffiette e via al parco! Ho retto per ben 10 minuti.

Dimenticate tutto quello che sapete del fitness: la corsa è un affare serio. Mi facevano male le gambe dai piedi alle anche, mi dava fastidio il vento nelle orecchie, mi colava il naso e non avevo il fazzoletto, mi si slacciavano le scarpe.

Ma non ho mollato. Dopo sei mesi (non ho mollato eh) ci ho riprovato. Con una fascia a coprire le orecchie, tre fazzoletti nel reggiseno e le scarpe ben strette. Ho corso venti minuti senza fermarmi. Poi ho camminato. Poi ho di nuovo corso, ma poco.

Sono tornata la stessa settimana. E quella dopo ci sono andata due volte. Sono andata a correre con un’amica (che ha rispettato il mio passo), poi con un amico (che non lo ha fatto e ho retto pochissimo). Poi sono andata con mia sorella. Ho corso 5 chilometri di seguito. Senza fermarmi.

Ero felice.

È da circa un mese che oltre al solito allenamento vado a correre. Anche da sola.

A volte sbaglio il passo e vado troppo veloce, ma con la corsa non si può barare. Non puoi fregare il tuo passo, tutte le cose arrivano piano piano. Ho partecipato alla Race for The Cure a Roma (sono io nella foto sopra) e domenica farò la corsa per Telethon, perché niente ti motiva come correre insieme.

Oggi amo correre. Mi svuota la mente, mi rilassa e mi scarica.

Se volete cominciare a correre fatelo! All’inizio farà male, sarà faticoso. Ma ne vale la pena.

Cose da fare prima di cominciare:

comprarsi scarpe buone- la corsa ha effetti collaterali molto forti quindi attenti alle calzature

vestirsi in modo adeguato alla stagione- mentre corri non ti deve disturbare niente

scaricarsi un’app che calcoli il percorso (ottima motivazione) come runkeeper o runtastic

Come allenarsi?

Correre a passo lento il più a lungo possibile (ho seguito questo, ora corro 40 minuti senza pausa)

Fare interval running seguendo degli allenamenti precostruiti (basta cercare su google quello più adeguato alle proprie esigenze).

Buona corsa!

 

4 pensieri su “Ma non si chiamava Jogging? Corso veloce per easy-runners.

  1. Pingback: SFIDA #UNCORPONUOVOPERNATALE GIORNO 4 | SISTERS IN ACTION

  2. Giulia

    E’ stato bellissimo leggere “questo” io la penso esattamente come la pensavi tu sulla corsa, mi ha fatto sorridere e mi ha fatto accendere una lampadina, magari un giorno provo anche io a andare a correre, mi ricorderò dei tuoi consigli e del naso che cola, magari non mollo proprio come hai fatto tu. Speriamo bene #ioodiolacorsa, torna al mio giorno 4 di sfida 🙂 grazie per questo blog bellissimo e grazie per aver condiviso questo con noi.

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