Mi alleno, mangio sano, ma non dimagrisco…parte II

12499174_10206642115306204_1428515760_o“..Non andare nel panico se metti su qualche chilo: se non mangi e poi mangi, ingrassi…ma non mangiare tutta la vita fa ingrassare uguale, quindi…” 

Dicevamo…Vedo persone che puntualmente fanno diete a periodo. Di solito coincide con la fine delle feste, inizio dell’anno scolastico, inizio dell’estate, preparazione per un compleanno, un matrimonio, un battesimo, etc etc…e quindi funziona così: tu t’abbuffi di cibi cattivi e poi mangi come un uccellino fino a quando non senti lo stomaco che ti mena da dentro. Facendo quella/o “ah io la pasta non la mangio, sono a dieta” e ti pensi che solo a dirlo già 5 etti, belli belli, se so tolti…

Il problema sta nel ciclo abbuffata/dieta.

Ma si può campare così?! Che la settimana prima tutte le sere alterni carbonara a matriciana e la settimana dopo vai di gallette di riso e insalata. Sì, lo so che fate così…che poi le gallette manco fanno dimagrì. Sono disperata, ma chi ve l’ha messo in testa che potete mangiare gallette e pacchetti di crackers e dimagrire?! Ma se il giorno prima siete stati in pizzeria per ore, come fai a saziarti con 5 gallette philadelphia e salmone…ma prenditi una bella fetta de pagnotta fresca integrale. No che te mangi la fabbrica de Galbusera. Che saranno pure buoni, ma dal punto di vista nutrizionale, cosa ti danno?! (quello che pensi pensi, è sbagliato).

Devi rieducarti al cibo sano. Farti il cosiddetto. Trovare i negozi che producono pane fresco integrale, capire cosa è pane integrale e cosa è finto pane integrale. Andare al mercato, leggere dalle sisters le cosette fresche quali sono: che tipo di carne mangiare, come gestire i salumi, come fare la pasta senza soffriggere anche lei. E applicare la dannata regola ” più frutta e verdura” che l’avete sentita troppe volte e mai messa in pratica. Vi ricordo che la verdura ripassata in padella diventa cioccolato al latte con nocciole soffritta nel lardo (metaforicamente)…

Ovviamente non sono qua neanche a spiegarvi che se il giorno prima avete mangiato troppo, il giorno dopo non dovete mangiare troppo anche se sano. Potete compensare, ma in maniera limitata al dato evento. Non fatene un’abitudine ciclica. Sgarro/faccio la fame non va bene alla lunga. Se esageri il sabato, magari la mattina della domenica ti tieni leggero e quel cornetto al pistacchio lo eviti. Anche perché se ti mangi il cornettino la domenica, potresti farlo anche tutti gli altri giorni della settimana, tanto il mese dopo ti dedichi alla degustazione dell’aria…

Vi assicuro che non funziona.

Rieducate le papille gustative, evitate di dirmi che vi piacciono le patatine fritte dei fast food, perché sono disgustose. Lo sapete anche voi, è solo la pigrizia che si è impadronita della vostra bocca.

 

7 pensieri su “Mi alleno, mangio sano, ma non dimagrisco…parte II

  1. Carolina

    Ci voleva proprio una “tirata d’orecchie” dopo questo periodo (anche se il mio si prolungherà un pochino ma rimedierò :D).. bisogna tornare ai ritmi normali e prendersi cura di noi stessi, non tanto per la prova costume, ma per il povero fegato e il contorno vario che ci sta intorno 😀 Grazie!

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  2. Ale

    cosa intendete per “….la verdura ripassata in padella diventa cioccolato al latte con nocciole soffritta nel lardo (metaforicamente)…” è meglio non farlo? perché non lo sapevo? :O
    E come me lo magno il finocchio?

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    1. michiamomarysia

      la verdura ripassata diventa sgarro come se stessi mangiando cioccolata: perde un sacco di valori nutritivi e diventa piena di grassi quando la verdura sono carboidrati ricchi di fibre. Quindi no al ripasso in padella e sì all’agro (bollita con olio e limone a crudo) oppure cruda. Finocchi crudi, al forno, alla piastra come te pare conditi a crudo con un filo d’olio evo e pepe

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