Per quanto belle, le Pigalle di Louboutin non sono per niente adeguate per fare sport. Per fare ginnastica ci vuole una calzatura che rispecchi il movimento, dia un’adeguata ammortizzazione e sostegno e non stringa troppo i piedi.
Spesso mi capita di vedere persone che vengono con noi a Zumba indossando calzature associabili alle Louboutin ritratte sopra: Superga, Hogan, All Stars, scarpe che nei negozi sportivi sono indicate con il nome sportwear, quindi totalmente inadeguate all’allenamento. Ho letto addirittura di persone che si allenano scalze: tanto seguono il video a casa, chi li vede?
Bene, indossare scarpe sbagliate (o non indossarle affatto) porta gravi danni alle giunture e alla spina dorsale, e se non ve ne accorgete oggi, lo sentirete presto.
Quando ho cominciato la mia avventura con la Zumba (ormai più di un anno fa) indossavo delle bellissime Nike Free maculate. Ero fierissima delle mie calzature, finché un giorno non ho cominciato ad avvertire un persistente dolore agli stinchi. L’infiammazione è durata parecchio tempo, ho dovuto interrompere un po’ l’attività fisica (che sofferenza) e… cambiare calzature. Ora ho un paio di Adidas Adizero (brutte, viola e verdi) di un numero più grandi e comodissime! Ovviamente non le avrei mai scelte da sola. Mi sono recata in un negozio specializzato in calzature da corsa (anche se allora non correvo ancora) dove mi hanno fatto il TEST D’APPOGGIO e controllato la camminata.
In base ai risultati di questo test il commesso mi ha presentato una serie di calzature tra le quali ho scelto le mie attuali babbucce. I problemi agli stinchi sono svaniti e io mi alleno con tranquillità.
Cosa ho imparato?
Le scarpe da ginnasti ca si dividono in diverse categorie, indicate dalla lettera A e da un numero:
A0 = minimaliste
A1 = superleggere
A2 = intermedie
A3 = massimo ammortizzamento (neutre)
A4 = stabili
A5 = trial running
Se siamo molto magre e facciamo un allenamento leggero, funzionale, che ha bisogno di equilibrio ed è svolto principalmente a terra (tipo yoga, pilates) possiamo scegliere le A0 oppure le A1, che di solito vengono erroneamente indicate come “scarpe da training”. Per capirci sono quelle che riusciamo a piegare con facilità.
Ma se pesiamo più di 60 chili oppure il nostro allenamento prevede saltelli, corsetta, e qualunque altro tipo di spostamento di peso sulle gambe è necessario scegliere scarpe A3, ammortizzate e costruite.
Sono le uniche che proteggeranno le nostre ginocchia, i nostri stinchi e la nostra schiena da inutili e dannose sollecitazioni. Inoltre è bene prendere mezzo numero in più di quello che prendiamo di solito, per lasciare al piede un leggero spazio all’altezza delle dita.
Quindi se dovete acquistare scarpe da ginnastica, fatevi prima una ricerca su internet per capire verso che modello indirizzarvi. Non risparmiate sulle scarpe: state risparmiando sulla vostra salute.
Ciao…vi seguo da poco e mi piace molto la vostra filosofia che è anche un po’ la mia…ho ricominciato ad allenarmi da un messe mezzo ormai (vado tutti giorni in palestra tranne il sabato e la domenica -> tonificazione -spinning – tonificazione -spinning – tonificazione) non perchè mi fossi improvvisamente stancata della mia vita sana ma perché sono diventata mamma…e quindi dopo aver a lungo faticato per trovare la *mia forma fisica* mi ritrovo di nuovo al punto di partenza…
Anche io sono di Roma…mi potete indicare il negozio in cui vi hanno fatto il test d’appoggio?
Grazie,
Chiara
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Ciao!! Benvenuta sul nostro blog! Hai visto anche la pagina fb? Li ci è più facile rispondere alle domande 😉 ma a questa ti rispondo volentieri il negozio dove andiamo noi si chiama LBM sport ed è in via tuscolana 187 loro sono molto famosi e hanno anche una squadra di running fortissima 😉 sono altezza metro ponte lungo
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