Questo è l’ultimo articolo della rubrica #cibosanoperunmese, spero di esservi stata utile. Il mio intento non era quello di darvi ricette o suggerimenti giorno per giorno da seguire come un mantra, ma ho fortemente voluto farvi capire il modo di pensare di una persona che mangia sano. Soprattutto lo studio che c’è dietro, io sono cresciuta in campagna e mia madre è una salutista, ma non è bastato e mi sono dovuta educare per mesi. Oltre lo studio ho voluto sottolinearvi che lo sgarro non va vissuto come un divieto assoluto scritto sulle tavole di Mosè, anche perché ragazzi miei, conoscendo l’essere umano, non appena capite di star facendo peccato, vorreste già rifarlo. Ecco, uno sgarro a settimana non è peccato. Anche all’interno della giornata cercate di non mangiare più di una pietanza fuori luogo (ovvio che intendo na pietanzina ina ina, se te magni na cofana de spaghetti alla carbonara e poi solo insalatine rientriamo nel modus operandi di chi ha disordini alimentari).
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#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 27 e 28
Ragazzi io vi voglio bene, ma sta rubrica purtroppo dovrà finire presto, in primis perché decisamente con due lavori non si riesce, secondo poi perché sto iniziando a mangiare veramente poco e non voglio condividere con voi questa disgrazia. Tra sabato e domenica ho mangiato parecchi carboidrati, frullati fatti con di tutto e di più dentro. Uno l’ho fatto con avocado, mango, banane. fragole, zucchero integrale, latte, cioccolato fondente, cannella e zenzero. Altri li ho mangiati per finire le mele. Non mi piace l’accostamento mele e frullato, perché con il latte viene male. Meglio aggiungere delle arance e farsi un ace sano. Che poi l’avete mai visto il dentro dei contenitori dei succhi di frutta?! Non lo fate, ci rimanete traumatizzati.
#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 26
Ricapitolando ieri era venerdì e non l’altro ieri, sto facendo confusione con i giorni, praticamente bramo che le settimane finiscano prima. Mi sa come tutti. Siccome era venerdì, ho voluto rendermi l’inizio giornata più bello e gustoso e l’ho iniziato con yogurt, mela tagliata finissima, nocciolata, cannella, noci e semi di lino. Buonissimo. Spuntino, mela. OH ridendo e scherzando mi sono fatta fuori dieci mele questa settimana. Se ci metto la cannella sopra le rendo più mangiabili.
#CIBOSANOPERUNMESE… Giorno 24 e 25
Ansomma ieri mi sono fatta male all’inguine. Ho fatto una ventina di burpees prima di zumba per stare più alta con i battiti, arrivo a zumba con un leggero fastidio all’inguine, do due fiancate micidiali, due bacinate a destra e sinistra e sento che l’inguine è andato. E domenica dovrei fare la dieci chilometri, che come dice Albanesi, non è per niente una garetta semplice. Anche perchè di solito la corre gente che è abituata alle maratone, e nel mezzo te che ti pensi “chimelohafattofare”, ecco il mio chi ha nome e cognome. Però l’atmosfera della gara, specie adesso che conosciamo più persone del giro dei matti maratoneti, è veramente bella.
L’altro ieri ho iniziato la giornata con del pane macinato male (cioè è fatto con una farina macinata strana, integrale) con robiola. Io mica sono convinta che sta robiola vada bene, ma mangio pochissimi formaggi di solito, quindi me la faccio andar bene. Anche perché ho visto che alcuni nutrizionisti capaci la danno.
Pranzo pasta e ceci, spuntini della giornata tra mele e dieci mandorle e cena pollo allo spiedo e broccoli. Li avevo comprati fuori, broccoli lessati e pollo spiedato non unto di grassi strani, sperando facessero al caso mio e invece ho lasciato mezzo pollo. Ho un serio problema con il cibo non di qualità, non riesco a mangiarlo.
Dopo cena mi sono fatta yogurt greco magro con burro di arachidi e semi di lino.
Venerdì l’ho iniziato con pane integrali con semi di girasole certificato ecocert (gli altri non sono integrali, ma solo scuriti). Era pane confezionato. Fateci caso, ne mangio pochissimo, anche se certificato e con bolla papale annessa. Meno cibi confezionati mangiamo, meglio è. La genuinità fa parte del cibo sano e di un ottimo stile di vita.
Ho spuntinato con mele e yogurt. Per pranzo cous cous con verdure. La cuoca della tavola calda mi sta stupendo questa settimana. Il cous cous si trova integrale da Naturasì e altri negozi bio del genere. Il cous cous che c’è in giro è raffinato, non è che vada benissimo. Spuntino di nuovo con mela. yogurt e noci e per cena pizza margherita con cofana di cicoria. Pizza fatta da me di quelle prefatte al farro che si trovano nei negozi bio, passata di pomodoro bio e mozzarella senza lattosio, indovinate un po’, bio pure lei.
Allenamento solo zumba e burpees ieri, sento che ho combinato qualcosa di sbagliato alle mie gambe e stare tranquilla è la via migliore per non farsi seriamente male durante la gara. Questa è una cosa che si impara dopo anni di allenamenti, spingere il proprio corpo oltre il limite non ti farà ottenere risultati migliori, se senti che hai qualche fastidio, ti devi fermare e andarci tranquilla. Per esempio l’inguine già mi fa meno male. Non ci metterò pomate nè altro perché lo devo monitorare, dovesse farmi male domenica, farò solo finta di correre.
Un’ultima cosa. Molte volte tra le vostre domande leggo “ma come, perché ti mangi quell’alimento grasso e cattivo, quando stai a dieta, non è il male?” e capisco che l’unica cosa che vi volete sentir rispondere è “nooo, vai tranquilla, mangiati dieci mozzarelle al minuto e non ingrassi”. Come vi avevo già detto , ve lo ridico. Non ha minimamente senso eliminare alimenti dalla nostra tavola che non siano solamente quelli industriali ed evidentemente viziati nella loro preparazione. Altrimenti tutti gli altri vanno solo mangiati in determinate quantità e con meno frequenza.
Il discorso per i carnivori è il seguente: la carne rossa fa male, specie quella dei supermercati, perché piena di ormoni e schifezze varie (nutrono male i bovini specie nei cosiddetti “allevamenti intensivi” dove non c’è un minimo di etica e professionalità). Però se sei anemica e devi farti la cura di ferro, io direi che prima ti vai a mangiare una bella fiorentina e poi ti impasticchi. A me hanno sempre detto che ho le analisi del sangue molto maschili per via dei livelli molto alti di ferro, perché mangio la carne e le verdure. E per di più amo schiaffare il limone sulle verdure tipo spinaci e simili, che è il metodo migliore per assimilare la vitamina C. Anche perché se vi leggete il foglietto illustrativo delle pasticche di ferro, vi dovrebbe suonare il campanello. Quando una bella bisteccona due volte a settimana con una bella verdura accanto potrebbe risolvere tutti problemi.
Il discorso quindi è di evitare l’eliminazione di alcun tipo di alimento, trovarne sempre la versione più sana e mangiarlo nella GIUSTA MISURA. Anche perché cocce de mamma se mi volete far credere che in Italia non vi capiterà mai più di mangiare una bella pizza, vi direi per prima di correre subito a farlo, visto che le pizze degne di questo nome si fanno solo nel nostro paese. E’ uno stile di vita, quello del mangiare sano, che guarda caso insieme all’allenamento ti farà perdere tutti i chili in eccesso senza troppi problemi. Vi dovete educare al cibo sano ed educare il palato, come ho fatto con il mio.
#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 23
Vi devo dire una cosetta, ieri sono ricaduta sul vegano. Due vegani, cornetti. E per di più me lo sono scordata, poi ho avuto un vago ricordo della busta vuota in macchina. Non è il massimo perché cerco di evitare proprio il concetto cornetto, però è comunque piuttosto sano, visto che è fatto d’aria, terra e mare. No perché le uova no, il latte no, il grasso no, mi rimane la farina e l’acqua. Quindi il cornetto vegano è una piadina.
Non ci fate caso sono stanca. Quanto mi piace lamentami della stanchezza…troppo!
Primo spuntino una mela e pranzo pasta alle vongole. Perché inspiegabilmente è una delle cose più buone che riesce a creare la cuoca della tavola calda. Ovviamente non mi faccio domande su quelle vongole. Neanche adesso. Le ha soffritte bene bene, quindi i germi si saranno tolti.
Spuntino del pomeriggio è stato fatto con un’altra mela. Per cena burrata e prosciutto crudo. Ma signori miei, erano una signora burrata e un signor prosciutto. Ah io non mangio il grasso del prosciutto, non mi piace. OH mio Dio, esiste qualcosa che non mi piace del cibo…
Non ho mangiato verdura, non mi va di cucinare. Sono proprio arrivata alla frutta. Alla mela cioè. Pensate che a Zumba a un certo punto ho iniziato ad accennare perché ho le gambe che sono dei legnetti. Per cinque minuti poi ho ripreso a ballare normale. Ovviamente el maestro mi ha beccato solo quando mi stavo riposando e mi ha ripreso, 50 minuti a sudare anche dalle piante dei piedi e lui vede solo i 5 che mi riposo. L’ultima volta ha notato che mi ero fissata su un punto per tipo dieci secondi e ho osato non guardarlo. Che tipo. Oggi ho avuto una conversazione telefonica di cui dieci minuti a lamentarci delle gambe pesanti, nel mio caso pare si tratti di vecchiaia. Mi è stato detto, anche, che domenica mattina la gara è tutta salite e discese, mi sa che la faccio in macchina
#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 22
Sono diventata molto lazy con sti articoli. Solo che sto facendo la tesi, poi vi sto per scrivere e mi mettono foto di fitgoni in giro, poi questa mattina non la smettevano di farmi lavorare in ufficio. Dico io, non si può più cazzeggiare come una volta.
Ieri mattina mi sono data alla frutta. Fragole e mele, ma tipo due mele e venti fragole. Dopo un’ora avevo fame. Infatti di solito alla frutta ci aggiungo sempre latticini tipo yogurt o ricottina oppure noci (o anche tutto insieme con il miele, diciamoci la verità). Quindi siccome avevo fame mi sono andata a prendere un pezzo di tortino alla ricotta del bar. Se dovete mangiarvi dolci fatelo al mattino, poi fate un po’ di Tiffany la suave che vi sfonda i fianchi e il dolcetto non ci rimane. Evitate i dolcetti come spuntino prima o dopo cena, evitate, massimo massimo una volta a settimana.
A pranzo mi sono presa un mix di verdure da tavola calda, grigliate con du litri d’olio sopra e un bel po’ d’aceto. Ah con patate al forno. Io le patate le mangio, sono piene di cose, mi pare il potassio o cose simili. Saziano e sono buone anche non fritte. Quindi siccome noi i prodotti della terra li mangiamo senza troppi blocchi mentali, siamo più felici e non ci buttiamo su barrette fit di muesli segaturoso con frutta impolverata e gocce di cioccolata che sembrano medicinali.
Mamma mia certe volte apro i blog della gente e vedo che si fa solo ste barrette anche a casa. Non sono buone. Prendi e fatti un ciambellone di quelli sani con farine non raffinate e dolcificanti sani (pare che il miele non debba essere portato a certe temperature che diventa tipo l’olio cioè il male). Come potete notare dalla vaghezza su patate e miele, non mi va di googlare cose neanche oggi. Insomme ste barrette me fanno tristezza, che poi te mangi le barrette per un mese e vedi un bignè di quelli unti e bisunti e te ne mangi otto presa dallo sfinimento (no regà anche i bignè al forno non sono sani, non ci provate).
Per spuntino mi sono finita un’altra mela e i biscotti solidali con l’olio di palma. Oh quelli solidali all’avena niente, non li ho finiti, ne sono rimasti tre. Pure oggi ci ho provato a mangiarli, ma ho preferito sentire lo stomaco che brontolava ( a me lo stomaco fa sempre baccano, avrò un’orchestra rock dentro) e mi pensavo pure “no dai, il pacchetto è aperto da qualche giorno, sai che mosciume che saranno diventati”. E sono rimasti là, i folletti dell’ufficio niente, li snobbano pure loro.
Per cena mi sono fatta mezzo petto di pollo (da sola, lo so era tanto, ma ho bisogno di proteine) l’ho messo in un contenitore di alluminio leggermente inumidito d’olio, ho versato sopra della birra scura e tremila spezie. Il combo migliore di spezie è curcuma, miele e birra, però il miele non si può scaldare troppo e non ce l’ho messo. Accanto zucchine e pomodori bio. Amo le zucchine, erano quelle tonde. Mi sono rifiutata di vedere se fosse la loro stagione. Ogni volta na zucchina diversa con stagionalità diversa dalle altre. Che rottura.
Mi sono allenata subito dopo le dieci ore d’ufficio. Ho ufficialmente le gambe sovrallenate, non riuscivo a correre, massimo di velocità mi sembra 6:20 minuti al chilometro (o chilometri al minuto se mi volete bene). Insomma siccome ho le gambe distrutte ho chiuso con qualche decina di flessioni. Anche ieri e oggi ho fatto le scale in maniera sbilenca e non riuscivo a sterzare con la macchina. Ora vado a ninna, domani pure scriverò tardi, che mi fanno fare consegne di prima mattina.
Forse sta storia dell’emancipazione femminile è sopravvalutata ;-P (ovviamente sto scherzando) #cibosanoperunmese versione femminista ❤
#CIBOSANOPERUNMESE… Giorno 20 e 21
Primo sabato del mese non lavorativo, una goduria. Perché non passarlo facendo le ripetute?! Se ve lo state chiedendo sono delle cose simili alle torture che consistono nel fare tot metri tot volte a una tot velocità, di solito supersonica. Si fanno dopo un riscaldamento con corsetta di qualche chilometro.
#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno19
#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 18
Sta arrivando la primavera, cosa che odio. Uno non può vivere sotto antistaminici e col fazzoletto vicino al naso. Però devo dire che è la stagione migliore per correre. Tipo si corre nelle condizioni atmosferiche ideali, non hai troppo caldo, non hai troppo freddo, basta un paio di maglie tecniche anche la sera, di giorno ti puoi pure abbronzare.
#CIBOSANOPERUNMESE… Giorno 17
Sono stata due ore a pensare alla colazione di ieri, poi ho alzato gli occhi e ho beccato le pseudo gocciole solidali della Coop, che hanno l’olio di palma. Non le comprate, io le ho comprate sperando non lo avessero, mi sono fidata e invece non vanno bene. Oramai le finisco. Una delle cose che sto imparando dal biologico e di non far sprecare le cose, specie il cibo. Non muore nessuno se mi mangio un po’ di biscotti con l’olio di palma, mentre non è il caso di buttare il pacchetto, visto che ci sono persone che muoiono di fame. Ora però non fate le furbe e non comprate le patatine fritte. Continua a leggere
#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 16
Mamma mia che sonno ragazzi, mi si chiudono gli occhi da soli e devo ancora fare nove ore di ufficio e stasera la tesi. Ieri mi sono resa conto di aver acconsentito a ben due gare di corsa e sto correndo poco sia perché mi sono riposata (che poi riposata cosa, che ho di nuovo sonno) sia perché piove. Allora ho trovato un modo per fregare la pioggia. Ho corso una ventina di minuti dopo zumba. In palestra al chiuso. Poi ho fatto qualche esercizio propedeutico alle trazioni.
Voi mi dovete spiegare come si fa a correre sempre in palestra. Dopo dieci minuti avevo i polmoni che mi chiedevano pietà. La più totale mancanza di ossigeno, che è tipo la prima cosa che ci fa consumare la ciccia. Ho smesso di correre perché avevo la sensazione di farmi un danno. Poi co tutto sto sudore intorno, quelli che ti alitano ai lati, bleah.
I miei preferiti so i maschi. Ti si piazzano accanto, iniziano a parlare tra di loro sul tipo di allenamento fenomenale che hanno in mente di fare (sequenze totalmente inutili ed idiote, mi sono tenuta dal dirglielo), partono a manetta e poi schiattano. Perché si pensano di impressionarmi. Se non fai le mezze maratone a 3:03 minuto chilometro la vedo difficile, mammoletta, io so abituata ad alti livelli di rosicamento.
Insomma ho ricominciato ad allenare le gambe, domani ripasso in palestra a fare core (addome e schiena) e dorsali. Me devono venì le ali, non è possibile che sono un bisonte e non riesco a fare i push ups come si deve. A proposito ieri mi sono vista nello specchio della palestra, rispetto a come mi ci vedevo due anni fa, ho fatto un bel cambiamento. E mangio di più.
Siccome questa è una rubrica sul cibo e non su come mi sfondo i quadricipiti vi dico in breve il cibo di ieri. Partendo dalla colazione, vi dico subito che ho fatto la furbetta e mi sono data al cornetto vegano. Voi mi direte, ma che te frega è senza grassi e sano, mangialo sempre. E no! Che il passaggio dal vegano al ripieno con nutella è un attimo e secondo poi molti valori nutrizionali li prendo dalla colazione. Ho mangiato due cornetti vegani. Ao, avevo fame. Il pranzo è stato una pasta condita con pachino, rughetta e speck. Ho lasciato lo speck e ho mangiato il resto. Una specie di insalata di pasta, siccome non ha potuto farci il soffritto più di tanto, non sapeva di niente. Anzi, sapeva di rughetta. Che fa bene al fegato, se non ricordo male, al massimo googlatelo voi per me, che mi pesano le mani questa mattina.
Ho spuntinato con un po’ di crostatine bio. Non vi preoccupate sono disgustose, quindi non ve le nominerò più di tanto. Hanno un retrogusto di salato e bruciacchiato che non vi dico. Ma lo vuoi provare un prodotto prima di venderlo?! Che poi sono gli stessi produttori delle tortine di farro. Secondo me fanno le crostatine per farti capire ancora di più la bontà delle tortine. Non ne ho bisogno, l’avevo capito già di mio.
Ah e ho mangiato una pera di quelle dure e buone. L’ho trovata da Ahmed sotto casa. Ahmed, che parla sei lingue, ed è un fruttivendolo che ho proprio sotto il portone, ha le verdure schifose, ma ha anche tutta l frutta esotica che ti viene in mente. Che poi l’avocado lo prende solo per me, mi sa. Quindi ogni tanto ci prendo anche altro. Agli inizi mi faceva morire perché un giorno sbagliava i conti a vantaggio suo e il giorno dopo a vantaggio mio, insomma a fine settimana il bilancio era in pareggio. E la gente lo ha capito e gli pagava anche venti euro per due banane, il giorno dopo tornando, ci faceva la spesa mensile e Ahmed lapidario diceva “quattro euro”…ed erano conti che gli uscivano fuori dalla bilancia elettronica. Uno spettacolo.
La cena è stata un tripudio di cose, avocado, uova, tofu, carne di manzo macinata (sono andata dal norcinaro di fiducia, la carne macinata non va presa dove capita, che anche il norcinaro ci mette i rimasugli, figuriamoci gli altri), insalata, pomodori e mi sa basta. Tutto grigliato e il pane anche abbrustolito.
Vi dirò che a scrivere l’articolo mi sono un pochetto svegliata. Però mo basta che vi racconto pure come è andata la riunione di condominio (scherzo, non sono mica scema ad andarci, di solito li becco riuniti quando vado a correre che mi guardano malissimo).
#cibosanoperunmese un po’ lunghetto, ma spero utile. Buona dormita/giornata anche a voi.
#CIBOSANOPERUNMESE… Giorno 15
Ho letto da qualche parte che se si sente di una dieta che ha funzionato sul proprio amico o familiare si è più propensi a seguirla. Questa frase mi ha portato a riflettere sul fatto che in generale a noi donne piace dire che stiamo a dieta. Oh sì, è tipo la frase più detta subito dopo “lui mi ama solo che non me lo dimostra” che è un po’ la versione amorosa del ” è intelligente, ma non si applica”. Quando sentite queste frasi, iniziate a pensare che sanno di cavolata, tranne quando siete voi a pronunciarle. Lo sapete perché?! Beh perché lo sanno tutti che dire di stare a dieta ti fa perdere già come presupposto dieci chili, anche se mentre lo dici ti stai scofanando una matriciana. Beh dai, il pasto libero a settimana c’è in tutte le diete.
#CIBOSANOPERUNMESE… Giorno 13 e 14
Ieri ho avuto troppo da fare per scrivere l’articolo. Chiedo venia, recupero oggi e faccio due giornate in una. Continua a leggere
#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 12
Prima o poi sbaglierò giorno, lo so. Oggi stavo scrivendo 21, così sarebbero mancati nove giorni e avrei potuto ritornare alla sugna. Questa è una cosa che ci tengo a specificare. Non funziona così. Non è che potete mangiare sano solo quando Venere è in Marte e Saturno sorride storto. Si mangia sano sempre. Per quanto possibile facendo le cosette con le proprie manine. Certo se poi state lavorando settordicimila ore settimanali, avete casa che deve essere ripulita, vi state allenando per la maratona etc etc, allora ci sono i bei negozietti bio che ogni tanto vi cito. Ve li citerei di più , ma non mi regalano tortini al farro gratis, quindi s’attaccano.
#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 11
In foto vedete la mia meravigliosa colazione di ieri. Fragole con ricotta e sciroppo d’agave sopra. Ovviamente ho mangiato anche del pane integrale con ricotta e burro d’arachidi sopra. E un bel cappuccio. Certe mattine mi mangerei un bue, specie se la sera mi alleno tanto e mangio più proteico, poi al mattino il corpo mi chiede pane e frutta.
#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 10
Esercizio di memoria, dicevo. Come no. Mi sono dovuta rivedere le foto sul cellulare per ricordare quello che avevo mangiato ieri. Si sente che ho superato le trenta ore in ufficio. Tornata a casa, ieri sera, mi sono messa a dormire, ché questo sarà un weekend lungo di baldorie e la sveglia suonerà al più tardi alle otto del mattino.
#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 9
Stiamo alla seconda settimana. Come avrete notato ci sono delle cose che vivo con estrema tranquillità, tipo che genere di alimento mangiare, le quantità o le calorie. Non sono fiscale su nessuna delle tre. Mangio quello che voglio oppure quello di cui ho bisogno per fare un determinato allenamento.Non voglio essere magra, voglio essere forte. Continua a leggere
#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 8
Vi confesso che la scelta dello scrivere i pasti il giorno dopo sta iniziando ad essere un ottimo esercizio per la memoria. In primis perché ricordarsi tutto quello che spuntino duecento volte al giorno è un dramma, secondo poi perché mi si confondono i giorni. Per fortuna quando becco un alimento che mi piace lo mangio tutti i giorni come se fosse una medicina da prendere sempre alla stessa ora, fino a che non mi stufo e ne trovo un altro. Un po’ di sana autocritica fa sempre bene.
#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 7
Quello che vedete in foto è un cornetto vegano. E che vi credevate che mettevo la foto di una cosa fatta con lo strutto?!
#CIBOSANOPERUNMESE….Giorno 6
E’ passata quasi una settimana di cibo sano con ben due cene fuori casa. E niente sono piuttosto fiera di me. Ah e vi sto scrivendo da un computer nuovo. No perché mia sorella non solo mi ha lasciato sola in ufficio e con tutti gli obblighi e i doveri. Si è pure presa il PC e mi stava lasciando a secco. Cioè dico io, e le serie tv e gli allenamenti da dove li prendo? Ovviamente il Pc che ho preso è certificato Ecobio, dopo cinque anni lo puoi mangiare. Sto scherzando. Specifico perché in giro di ironia non se ne vede molta.