Mi ero da poco affacciata al mondo degli allenamenti online, e iscritta ad un gruppo su fb (che oggi amministro con altre splendide persone, lo trovate qui) e mi era capitato di leggere un post che più o meno suonava così:
“Ciao fantastico gruppo, volevo dirvi che vi abbandono perché non ce la faccio più. Devo essere la moglie perfetta, la madre perfetta, la lavoratrice perfetta, la cuoca perfetta e dovrei pure allenarmi? Ci ho provato, ma mi ha causato solo tanto stress, e non c’è niente di male a mollare qualcosa…” Insomma giù di lì, non ricordo le parole esatte.
Sotto, ovviamente, decine di commenti sulla linea non mollare, ce la puoi fare, andrà bene, prenderai il ritmo eccetera… E il mio pensiero saccente e maleducato è stato, povera Mamma stravolta dai bambini non riesce proprio a trovare del tempo per sé, non vuole, si è cancellata, tolta d’importanza, perché pensa che il resto conti più di lei. Che peccato. Il marito non la supporta blablabla.
Insomma anche io vedevo nel futuro di quella (ormai oggi anonima) donna tanto rosa, addominali scolpiti, pranzetti deliziosi, marito felice e bimbi sorridenti. Se solo avesse voluto.
Forse perché ero giovane, forse perché alla fine avevo degli impegni sì importanti, ma sostenibili, forse perché non ho mai visto due gemelli urlare all’impazzata correndo per il salotto, senza darti la possibilità di sedere un attimo per reintegrare quelle calorie sane di cui hai tanto bisogno, ma che non hai avuto nessuna possibilità di preparare per colpa di cambi pannolino ripetuti e imprevisti, crisi di pianto e file alla posta.
Poi la mia vita ha subito uno scossone, senza grossi particolari, in 3 mesi ho aperto un’azienda metalmeccanica con mia sorella (ovviamente, i nostri salti a cuore non sono solo simbolici) e ho faticato per tanto tempo a riprendere la mia routine. Sono stata male con la febbre tante volte, mia sorella pure. Non riuscivamo a seguire tutte le faccende domestiche e molte cose si sono accumulate fino a sovrastarci. Non riuscivamo più a cucinare sano, che dico, a volte non abbiamo avuto il tempo neanche di mangiare cose già pronte, per via di impegni più urgenti. Metaforicamente, avevamo due gemelli urlanti in salotto.
Siamo ingrassate.
Il tempo di 2 ore e 4 minuti alla Roma Ostia, per quanto sia comunque lento, quest’anno me lo sogno.
Ci dispiaceva non poterci allenare, spesso non avere le forze per farlo ed essere troppo agitate per dedicare tempo a noi stesse. Noi, siamo diventate meno importanti di quello che stavamo facendo.
Come quella Mamma che ho citato all’inizio, non riuscivamo ad essere perfette.
Oggi so, che nella vita ci sono i momenti per fare le cose.
Il momento in cui devi badare a tuo figlio con la febbre e non puoi alzarti dal suo capezzale. E quello in cui devi andare a Como a prendere le macchine utensili, proprio il giorno dopo che ti sei tolta il dente del giudizio e hai mezzo viso gonfio come un melone. Poi il momento in cui devi accompagnare tuo figlio a scuola, e quello in cui finalmente hai un ufficio tuo e puoi rilassarti un attimo.
La vita non è sempre così agitata come ti sembra mentre i tuoi figli reclamano un gelato con le ginocchia sbucciate. È giusto rinunciare a qualcosa in quel momento, perché quel momento passerà. E tu avrai il tempo per te, senza dover essere così perfetta.
Non stai mollando per sempre, è solo un attimo. Puoi riprendere quando vuoi.
Sisters, io ho mollato diverse volte e stavolta spero di organizzarmi meglio per farcela.
EPPERÒ mi sono imbattuta in un articolo in cui più o meno si diceva che tanto è tutto inutile, che il corpo non cambia e che ci alleniamo a fare.
Ho tanto bisogno di sentirmi dire che, ok, non mi trasformerò in un giorno, ci vorrà tempo e fatica, ma che riuscirò a rimettermi in forma 😥
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