Stiamo alla seconda settimana. Come avrete notato ci sono delle cose che vivo con estrema tranquillità, tipo che genere di alimento mangiare, le quantità o le calorie. Non sono fiscale su nessuna delle tre. Mangio quello che voglio oppure quello di cui ho bisogno per fare un determinato allenamento.Non voglio essere magra, voglio essere forte. 

Insisto su questo per far capire che fino a quando non si smette di pensare all’allenamento come a una liposuzione, non si avranno risultati duraturi. Anche perché il corpo sente quando lo vuoi punire e inizia una serie di processi chimici interni per fregarti. Lo potete battere solo assecondandolo.

Cosa mi sono mangiata ieri?!

Beh, ho iniziato la giornata alla grande. Già la sveglia alle sette e mezza mi mette di buonumore, quindi mentre pulivo casa mi sono fatta i fiocchi d’avena. So proprio multitasking…Per l’ennesima volta vi dico che i fiocchi d’avena, che gli italiani chiamano porridge- che fa più international e io chiamo “owsianka” che fa più Polonia, devono essere integrali. Quelli che si fanno in quattro minuti, sono raffinati, cioè hanno un minimo dei valori nutrizionali che ha normalmente l’avena. A sto punto mangiatevi un cornetto con la Nutella che è uguale (no, non lo fare, era ironico, posa quella schifezza).  Insomma l’ho cotta per dieci minuti nell’acqua e cinque nel latte, mescolando per non farla attaccare al pentolino (tutto questo mentre facevo anche altro, non per vantarmi). Ci ho aggiunto due cucchiaini di burro d’arachidi, di quelli seri senza schifezze dentro, trovato al Naturasì, e ho messo sopra i semi di lino macinati (sempre ultra bio). Per coprire il sapore dei semi ho grattugiato un po’ di cioccolato (indovina un po’ quale…) sopra. Muy bueno. No, perché quando si creano ste cose, poi si guardano e non si è mica tanto sicuri che siano commestibili. Invece lo era. So meglio de Cracco…

A pranzo ho preso riso con verdure. Na schifezza unica. Però il riso era stranamente meno colloso. Le verdure erano fatte al forno. Che secondo me ‘sto forno è ‘na padella grossa, ma poracci, con  tutta la gente che sta a dieta, non possono sputtanarsi più di tanto.

Come spuntino mi sono tenuta leggera come al solito. Una cofana di biscotti con yogurt (activia naturale) e una mela. Con le mele ho un serio problema. A me non piacciono, quindi me ne compro una decina e le mangio a forza. Perché la mela è tipo La salute, c’era pure un detto a riguardo, ma non mi fido più di tanto. Da quando mangio mele frequento solo medici   ;-P

La cenetta è stata pomodorini pachino, due mozzarelle, zucchine e 80 grammi scarsi di pasta integrale. Le zucchine le ho fatte al forno con un filo d’olio. Praticamente per non friggere, spendo una fortuna. Sì c’è una differenza tra la frittura in padella e quella al forno. Fateci caso quanto ci mette a fumare l’olio nei due casi.

Di sport ho fatto Zumbuccia con l’insegnante che è una sagoma. Diciamo che mi sono più divertita che allenata. Continua ad essere l’unica a sudare a lezione. La gente non sa ballare…

Oggi mi tocca l’uscita lunga di corsa e non sta ancora piovendo, ma ha ancora tutta la giornata per stravolgermi i piani e io confido che la mia sfiga funzioni alla grande anche oggi. No, sul serio, devo fare tanti chilometri e sto correndo poco ultimamente. Vedremo. Al massimo mi metto l’impermeabile. L’ultima volta che ho corso conciata in questa maniera indegna, ho incontrato l’uomo della mia vita e il mio cellulare stava collassando. Ma per la corsa si fa questo ed altro.

#cibosanoperunmese seconda settimana !!!