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#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 23

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Vi devo dire una cosetta, ieri sono ricaduta sul vegano. Due vegani, cornetti. E per di più me lo sono scordata, poi ho avuto un vago ricordo della busta vuota in macchina. Non è il massimo perché cerco di evitare proprio il concetto cornetto, però è comunque piuttosto sano, visto che è fatto d’aria, terra e mare. No perché le uova no, il latte no, il grasso no, mi rimane la farina e l’acqua. Quindi il cornetto vegano è una piadina.

Non ci fate caso sono stanca. Quanto mi piace lamentami della stanchezza…troppo!

Primo spuntino una mela e pranzo pasta alle vongole. Perché inspiegabilmente è una delle cose più buone che riesce a creare la cuoca della tavola calda. Ovviamente non mi faccio domande su quelle vongole. Neanche adesso. Le ha soffritte bene bene, quindi i germi si saranno tolti.

Spuntino del pomeriggio è stato fatto con un’altra mela. Per cena burrata e prosciutto crudo. Ma signori miei, erano una signora burrata e un signor prosciutto. Ah io non mangio il grasso del prosciutto, non mi piace. OH mio Dio, esiste qualcosa che non mi piace del cibo…

Non ho mangiato verdura, non mi va di cucinare. Sono proprio arrivata alla frutta. Alla mela cioè. Pensate che a Zumba a un certo punto ho iniziato ad accennare perché ho le gambe che sono dei legnetti. Per cinque minuti poi ho ripreso a ballare normale. Ovviamente el maestro mi ha beccato solo quando mi stavo riposando e mi ha ripreso, 50 minuti a sudare anche dalle piante dei piedi e lui vede solo i 5 che mi riposo. L’ultima volta ha notato che mi ero fissata su un punto per tipo dieci secondi e ho osato non guardarlo. Che tipo. Oggi ho avuto una conversazione telefonica di cui dieci minuti a lamentarci delle gambe pesanti, nel mio caso pare si tratti di vecchiaia. Mi è stato detto, anche, che domenica mattina la gara è tutta salite e discese, mi sa che la faccio in macchina

#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 16

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Mamma mia che sonno ragazzi, mi si chiudono gli occhi da soli e devo ancora fare nove ore di ufficio e stasera la tesi. Ieri mi sono resa conto di aver acconsentito a ben due gare di corsa e sto correndo poco sia perché mi sono riposata (che poi riposata cosa, che ho di nuovo sonno) sia perché piove. Allora ho trovato un modo per fregare la pioggia. Ho corso una ventina di minuti dopo zumba. In palestra al chiuso. Poi ho fatto qualche esercizio propedeutico alle trazioni.

Voi mi dovete spiegare come si fa a correre sempre in palestra. Dopo dieci minuti avevo i polmoni che mi chiedevano pietà. La più totale mancanza di ossigeno, che è tipo la prima cosa che ci fa consumare la ciccia. Ho smesso di correre perché avevo la sensazione di farmi un danno. Poi co tutto sto sudore intorno, quelli che ti alitano ai lati, bleah.

I miei preferiti so i maschi. Ti si piazzano accanto, iniziano a parlare tra di loro sul tipo di allenamento fenomenale che hanno in mente di fare (sequenze totalmente inutili ed idiote, mi sono tenuta dal dirglielo), partono a manetta e poi schiattano. Perché si pensano di impressionarmi. Se non fai le mezze maratone a 3:03 minuto chilometro la vedo difficile, mammoletta, io so abituata ad alti livelli di rosicamento.

Insomma ho ricominciato ad allenare le gambe, domani ripasso in palestra a fare core (addome e schiena) e dorsali. Me devono venì le ali, non è possibile che sono un bisonte e non riesco a fare i push ups come si deve. A proposito ieri mi sono vista nello specchio della palestra, rispetto a come mi ci vedevo due anni fa, ho fatto un bel cambiamento. E mangio di più.

Siccome questa è una rubrica sul cibo e non su come mi sfondo i quadricipiti vi dico in breve il cibo di ieri. Partendo dalla colazione, vi dico subito che ho fatto la furbetta e mi sono data al cornetto vegano. Voi mi direte, ma che te frega è senza grassi e sano, mangialo sempre. E no! Che il passaggio dal vegano al ripieno con nutella è un attimo e secondo poi molti valori nutrizionali li prendo dalla colazione. Ho mangiato due cornetti vegani. Ao, avevo fame. Il pranzo è stato una pasta condita con pachino, rughetta e speck. Ho lasciato lo speck e ho mangiato il resto. Una specie di insalata di pasta, siccome non ha potuto farci il soffritto più di tanto, non sapeva di niente. Anzi, sapeva di rughetta. Che fa bene al fegato, se non ricordo male, al massimo googlatelo voi per me, che mi pesano le mani questa mattina.

Ho spuntinato con un po’ di crostatine bio. Non vi preoccupate sono disgustose, quindi non ve le nominerò più di tanto. Hanno un retrogusto di salato e bruciacchiato che non vi dico. Ma lo vuoi provare un prodotto prima di venderlo?! Che poi sono gli stessi produttori delle tortine di farro. Secondo me fanno le crostatine per farti capire ancora di più la bontà delle tortine. Non ne ho bisogno, l’avevo capito già di mio.

Ah e ho mangiato una pera di quelle dure e buone. L’ho trovata da Ahmed sotto casa. Ahmed, che parla sei lingue, ed è un fruttivendolo che ho proprio sotto il portone, ha le verdure schifose, ma ha anche tutta l frutta esotica che ti viene in mente. Che poi l’avocado lo prende solo per me, mi sa. Quindi ogni tanto ci prendo anche altro. Agli inizi mi faceva morire perché un giorno sbagliava i conti a vantaggio suo e il giorno dopo a vantaggio mio, insomma a fine settimana il bilancio era in pareggio. E la gente lo ha capito e gli pagava anche venti euro per due banane, il giorno dopo tornando, ci faceva la spesa mensile e Ahmed lapidario diceva “quattro euro”…ed erano conti che gli uscivano fuori dalla bilancia elettronica. Uno spettacolo.

La cena è stata un tripudio di cose, avocado, uova, tofu, carne di manzo macinata (sono andata dal norcinaro di fiducia, la carne macinata non va presa dove capita, che anche il norcinaro ci mette i rimasugli, figuriamoci gli altri), insalata, pomodori e mi sa basta. Tutto grigliato e il pane anche abbrustolito.

Vi dirò che a scrivere l’articolo mi sono un pochetto svegliata. Però mo basta che vi racconto pure come è andata la riunione di condominio (scherzo, non sono mica scema ad andarci, di solito li becco riuniti quando vado a correre che mi guardano malissimo).

#cibosanoperunmese un po’ lunghetto, ma spero utile. Buona dormita/giornata anche a voi.

#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 9

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Stiamo alla seconda settimana. Come avrete notato ci sono delle cose che vivo con estrema tranquillità, tipo che genere di alimento mangiare, le quantità o le calorie. Non sono fiscale su nessuna delle tre. Mangio quello che voglio oppure quello di cui ho bisogno per fare un determinato allenamento.Non voglio essere magra, voglio essere forte.  Continua a leggere

Non si finisce mai di sudare.

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Gli approcci al mondo dello sport sono tanti quante le persone che esistono a questo mondo. Talvolta è possibile trovare un filo conduttore in queste storie di amore-odio e analizzarlo può aiutare a capire anche le proprie reazioni.

Preferisco suddividere la questione in tre categorie:

-chi non ha mai avuto contatti con lo sport (esattamente quei soggetti che odiavano l’ora di educazione fisica a scuola, ne esistono più di quanti crediate),

-chi li avuti anche per molto tempo, ma per una “scusa” o per un’altra ha smesso,

-i tipi sportivi.

La probabilità che una di queste categorie smetta di allenarsi e diventi il migliore amico del divano è uguale per tutti. Continua a leggere