In foto vedete la mia meravigliosa colazione di ieri. Fragole con ricotta e sciroppo d’agave sopra. Ovviamente ho mangiato anche del pane integrale con ricotta e burro d’arachidi sopra. E un bel cappuccio. Certe mattine mi mangerei un bue, specie se la sera mi alleno tanto e mangio più proteico, poi al mattino il corpo mi chiede pane e frutta.
La ricotta era ovviamente biologica anche se non fresca, ma molto buona. Però la ricotta del mio negozio biologico di fiducia non la battono. Specie quando me la regala, diventa immediatamente più buona.
Ho spuntinato con i biscotti che ho in ufficio, dell’agricoltura solidale della coop. Non ho guardato troppo gli ingredienti, non mi sembravano male.
Vi dico la verità che a pranzo ho preso la carne. Sono ancora viva. Sembrava pollo alla piastra con due patate al forno (o padellona grande?! prima o poi entrerò in quella cucina per controllarlo). Era un pranzo triste, ma ragazzi le alternative erano difficilmente narrabili. Pasta cacio e pepe che è solo amido…Ma dico io, mo va bene che io amo il cibo sano bla bla bla, ma er cacio e pepe mica se fa così. L’amido deve solo amalgamare i formaggi e no che i formaggi devono solidificare l’amido e sopra ci butti un po’ di pepe, che hai lasciato aperto da due anni sulla credenza e non sa di niente.
Dimmi tu se uno deve insegnare alla gente come fare sugna di qualità…
Dopo il pollo-nonpollo sono tornata a casa e mi sono fatta una cofana di insalata con carotine. Certe volte mi viene voglia di insalata. Non so che strano problema io possa avere. Anche adesso me la mangerei, ma è ora di pranzo e di certo non mi metto a mangiare l’insalata Iceberg che offrono alla tavola calda. Ragazzi, l’insalata mai imbustata. Sempre fresca. E se la prendete dal sacchetto va assolutamente sciacquata. Le schifezze che ci possono stare dentro a quei sacchetti non ne avete idea.
Sulla cena stendiamo un velo pietoso. Avevo la festa del mio migliore amico e ho mangiato pizzette e una fettina di torta. Recupero oggi. Purtroppo ci sono andata subito dopo Zumba e avevo una fame da lupi. Quindi ho mangiato quello che c’era. Diciamo che durante la giornata ho mangiato poco anche perché sapevo che alla festa avrei dovuto sacrificarmi e mangiare quelle pizzette, per il bene delle altre persone presenti. E’ stata una giornata meno sana dal solito, ma si recupera facilmente. #Cibosanoperunmese nun te temo.