#CIBOSANOPERUNMESE… Last Days

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Questo è l’ultimo articolo della rubrica #cibosanoperunmese, spero di esservi stata utile. Il mio intento non era quello di darvi ricette o suggerimenti giorno per giorno da seguire come un mantra, ma ho fortemente voluto farvi capire il modo di pensare di una persona che mangia sano. Soprattutto lo studio che c’è dietro, io sono cresciuta in campagna e mia madre è una salutista, ma non è bastato e mi sono dovuta educare per mesi. Oltre lo studio ho voluto sottolinearvi che lo sgarro non va vissuto come un divieto assoluto scritto sulle tavole di Mosè, anche perché ragazzi miei, conoscendo l’essere umano, non appena capite di star facendo peccato, vorreste già rifarlo. Ecco, uno sgarro a settimana non è peccato. Anche all’interno della giornata cercate di non mangiare più di una pietanza fuori luogo (ovvio che intendo na pietanzina ina ina, se te magni na cofana de spaghetti alla carbonara e poi solo insalatine rientriamo nel modus operandi di chi ha disordini alimentari).

Ecco, forse è questo che cerco di trasferirvi. Non fossilizzatevi sul fatto che siete così o colà. E un tempo eravate obese, un tempo eravate magre, un tempo eravate gnocche e mo siete cozze etc etc…A tutti piace mangiare, le eccezioni che dimostrano la regola possono venire a parlarmene e cercherò di farle riprendere, il concetto è capire cosa è cibo e cosa non è cibo. Piccolo aiuto, di cibo vero in giro ce ne è poco, sono tutti derivati dalla plastica. Cercate gli alimenti veri, quelli che vi danno la forza e i nutrimenti necessari per vivere. Ricercate la qualità, che se risparmiate per poi scofanarvi dal Mac, state inguaiati proprio. Perché guarda caso se mangiate cibo di qualità non avrete tanti problemi di peso, lo zucchero raffinato crea dipendenza, iniziate a togliere dalle vostre cucine i cibi raffinati e starete a metà strada.

Ricordatevi di mangiare spesso. Non arrivate mai ai pranzi principali con la voglia di mangiare una stalla con gli animali dentro e una passata de parmigiano sopra (sulla stalla). Anche adesso che non posso fare uno spuntinone alle dieci, cerco comunque di mangiare qualcosina, un pezzo di cioccolato fondente, frutta secca, mandorle e cose simili, altrimenti mangio lo spuntino venti minuti prima di pranzo ed evito di esagerare in tavola calda.

No perché ritorno in ufficio giusto in tempo per andare ad assaggiare le prelibatezze della cara tavola calda. E nonostante i due lavori, la tesi e la stanchezza sto continuando a mangiare sano, con qualche sgarro i fine settimana che cerco di non far diventare sgarro totale, cosa che vedo fare continuamente da molte. Non iniziate a mangiare schifezze a colazione del sabato per finire con lo spuntino schifoso dopo cena della domenica, vanificherà tutti gli sforzi della settimana. E ricordatevi sempre di allenarvi con costanza, impegno e divertimento.

Ci sentiamo presto che vi scriverò qualcosa non appena troverò le forze ;-D

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