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#CIBOSANOPERUNMESE… Last Days

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Questo è l’ultimo articolo della rubrica #cibosanoperunmese, spero di esservi stata utile. Il mio intento non era quello di darvi ricette o suggerimenti giorno per giorno da seguire come un mantra, ma ho fortemente voluto farvi capire il modo di pensare di una persona che mangia sano. Soprattutto lo studio che c’è dietro, io sono cresciuta in campagna e mia madre è una salutista, ma non è bastato e mi sono dovuta educare per mesi. Oltre lo studio ho voluto sottolinearvi che lo sgarro non va vissuto come un divieto assoluto scritto sulle tavole di Mosè, anche perché ragazzi miei, conoscendo l’essere umano, non appena capite di star facendo peccato, vorreste già rifarlo. Ecco, uno sgarro a settimana non è peccato. Anche all’interno della giornata cercate di non mangiare più di una pietanza fuori luogo (ovvio che intendo na pietanzina ina ina, se te magni na cofana de spaghetti alla carbonara e poi solo insalatine rientriamo nel modus operandi di chi ha disordini alimentari).

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#CIBOSANOPERUNMESE…Giorno 26

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Ricapitolando ieri era venerdì e non l’altro ieri, sto facendo confusione con i giorni, praticamente bramo che le settimane finiscano prima. Mi sa come tutti. Siccome era venerdì, ho voluto rendermi l’inizio giornata più bello e gustoso e l’ho iniziato con yogurt, mela tagliata finissima, nocciolata, cannella, noci e semi di lino. Buonissimo. Spuntino, mela. OH ridendo e scherzando mi sono fatta fuori dieci mele questa settimana. Se ci metto la cannella sopra le rendo più mangiabili.

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#CIBOSANOPERUNMESE… Giorno 24 e 25

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Ansomma ieri mi sono fatta male all’inguine. Ho fatto una ventina di burpees prima di zumba per stare più alta con i battiti, arrivo a zumba con un leggero fastidio all’inguine, do due fiancate micidiali, due bacinate a destra e sinistra e sento che l’inguine è andato. E domenica dovrei fare la dieci chilometri, che come dice Albanesi, non è per niente una garetta semplice. Anche perchè di solito la corre gente che è abituata alle maratone, e nel mezzo te che ti pensi “chimelohafattofare”, ecco il mio chi ha nome e cognome. Però l’atmosfera della gara, specie adesso che conosciamo più persone del giro dei matti maratoneti, è veramente bella.

L’altro ieri ho iniziato la giornata con del pane macinato male (cioè è fatto con una farina macinata strana, integrale) con robiola. Io mica sono convinta che sta robiola vada bene, ma mangio pochissimi formaggi di solito, quindi me la faccio andar bene. Anche perché ho visto che alcuni nutrizionisti capaci la danno.

Pranzo pasta e ceci, spuntini della giornata tra mele e dieci mandorle e cena pollo allo spiedo e broccoli. Li avevo comprati fuori, broccoli lessati e pollo spiedato non unto di grassi strani, sperando facessero al caso mio e invece ho lasciato mezzo pollo. Ho un serio problema con il cibo non di qualità, non riesco a mangiarlo.

Dopo cena mi sono fatta yogurt greco magro con burro di arachidi e semi di lino.

Venerdì l’ho iniziato con pane integrali con semi di girasole certificato ecocert (gli altri non sono integrali, ma solo scuriti). Era pane confezionato. Fateci caso, ne mangio pochissimo, anche se certificato e con bolla papale annessa. Meno cibi confezionati mangiamo, meglio è. La genuinità fa parte del cibo sano e di un ottimo stile di vita.

Ho spuntinato con mele e yogurt. Per pranzo cous cous con verdure. La cuoca della tavola calda mi sta stupendo questa settimana. Il cous cous si trova integrale da Naturasì e altri negozi bio del genere. Il cous cous che c’è in giro è raffinato, non è che vada benissimo. Spuntino di nuovo con mela. yogurt e noci e per cena pizza margherita con cofana di cicoria. Pizza fatta da me di quelle prefatte al farro che si trovano nei negozi bio, passata di pomodoro bio e mozzarella senza lattosio, indovinate un po’, bio pure lei.

Allenamento solo zumba e burpees ieri, sento che ho combinato qualcosa di sbagliato alle mie gambe e stare tranquilla è la via migliore per non farsi seriamente male durante la gara. Questa è una cosa che si impara dopo anni di allenamenti, spingere il proprio corpo oltre il limite non ti farà ottenere risultati migliori, se senti che hai qualche fastidio, ti devi fermare e andarci tranquilla. Per esempio l’inguine già mi fa meno male. Non ci metterò pomate nè altro perché lo devo monitorare, dovesse farmi male domenica, farò solo finta di correre.

Un’ultima cosa. Molte volte tra le vostre domande leggo “ma come, perché ti mangi quell’alimento grasso e cattivo, quando stai a dieta, non è il male?” e capisco che l’unica cosa che vi volete sentir rispondere è “nooo, vai tranquilla, mangiati dieci mozzarelle al minuto e non ingrassi”. Come vi avevo già detto , ve lo ridico. Non ha minimamente senso eliminare alimenti dalla nostra tavola che non siano solamente quelli industriali ed evidentemente viziati nella loro preparazione. Altrimenti tutti gli altri vanno solo mangiati in determinate quantità e con meno frequenza.

Il discorso per i carnivori è il seguente: la carne rossa fa male, specie quella dei supermercati, perché piena di ormoni e schifezze varie (nutrono male i bovini specie nei cosiddetti “allevamenti intensivi” dove non c’è un minimo di etica e professionalità). Però se sei anemica e devi farti la cura di ferro, io direi che prima ti vai a mangiare una bella fiorentina e poi ti impasticchi. A me hanno sempre detto che ho le analisi del sangue molto maschili per via dei livelli molto alti di ferro, perché mangio la carne e le verdure. E per di più amo schiaffare il limone sulle verdure tipo spinaci e simili, che è il metodo migliore per assimilare la vitamina C. Anche perché se vi leggete il foglietto illustrativo delle pasticche di ferro, vi dovrebbe suonare il campanello. Quando una bella bisteccona due volte a settimana con una bella verdura accanto potrebbe risolvere tutti problemi.

Il discorso quindi è di evitare l’eliminazione di alcun tipo di alimento, trovarne sempre la versione più sana e mangiarlo nella GIUSTA MISURA. Anche perché cocce de mamma se mi volete far credere che in Italia non vi capiterà mai più di mangiare una bella pizza, vi direi per prima di correre subito a farlo, visto che le pizze degne di questo nome si fanno solo nel nostro paese. E’ uno stile di vita, quello del mangiare sano, che guarda caso insieme all’allenamento ti farà perdere tutti i chili in eccesso senza troppi problemi. Vi dovete educare al cibo sano ed educare il palato, come ho fatto con il mio.

#CIBOSANOPERUNMESE….Giorno 6

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E’ passata quasi una settimana di cibo sano con ben due cene fuori casa. E niente sono piuttosto fiera di me. Ah e vi sto scrivendo da un computer nuovo. No perché mia sorella non solo mi ha lasciato sola in ufficio e con tutti gli obblighi e i doveri. Si è pure presa il PC e mi stava lasciando a secco. Cioè dico io, e le serie tv e gli allenamenti da dove li prendo? Ovviamente il Pc che ho preso è certificato Ecobio, dopo cinque anni lo puoi mangiare. Sto scherzando. Specifico perché in giro di ironia non se ne vede molta.

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Allenare la volontà

Motivational-Fitness-Workout-Quotes-49Molte volte succede che con il cuore e con la mente si sia determinati a fare delle cose. Poi nel momento in cui si deve agire esce un nuovo video di gattini, ti cercano di insegnare a dire “livuoiqueikiwi” e non ci riesci, la vicina di sotto fa i bignè fritti, sei stanca, la luna è piena, il sole si è nascosto, insomma passano mesi e tu continui a dire da lunedì inizio la dieta, ma non specifichi l’anno. Continua a leggere