Che la tua dieta sia vegetariana, vegana, gluten free, dairy free, senza sodio, senza grassi, o senza lievito, eliminare gli alimenti è diventata una vera e propria moda. Per quanto alcune scelte siano dettate da principi condivisibili come nel caso dei vegani, oppure da allergie/intolleranze comprovate medicalmente, come nel caso delle diete senza lattosio o glutine, la maggior parte delle persone decide di eliminare arbitrariamente molti alimenti, convinta che eliminando parte di cibo eliminerà anche i rotoli di ciccia.
Se anche tu fai parte di questa categoria (vegani animalisti e persone allergiche sono escluse da questo articolo perché immagino che nel primo caso abbiano quantomeno studiato qualcosa sull’alimentazione sostitutiva e nel secondo abbiano una dieta del medico) non ti fermare offesa alla riga 5 e prosegui fino al fondo di questo articolo.
Eliminare gli alimenti non è mai la risposta giusta, perché spesso significa svuotare la tua alimentazione di nutrienti e quindi introdurre solo calorie “vuote” di cibo che ti sazia ma non ti nutre. Accertati che la tua dieta sia sempre bilanciata nei macronutrienti e ricca di micronutrienti (come fare leggi qui).
Partiamo da un principio base: il nostro stomaco digerisce bene le cose che conosce, gli alimenti a cui è abituato e per cui produce gli enzimi necessari. Se togli degli alimenti il tuo organismo alla lunga smette di produrre quegli enzimi (il corpo è più pigro di te). E quindi cosa può succedere?
Eliminare la carne e gli alimenti di origine animale quindi latticini, uova e miele, non ti farà automaticamente dimagrire. Anzi è molto probabile che la tua dieta squilibrata in favore di alimenti ricchi di carboidrati (vedi pizza e cereali vari) ti porti ad ingrassare. Se la tua scelta è di natura salutista, non puoi assolutamente limitarti ad eliminare gli alimenti, ma devi integrare laddove la tua dieta è carente, se no semplicemente ti cadranno i denti e ti verrà lo scorbuto (sto ovviamente esagerando ma potresti ad esempio trovarti debole e con le difese immunitarie abbassate).
Eliminare il glutine se non sei celiaca o non hai una gluten sensitivity può avere dei risultati molto interessanti. Ad esempio nel momento in cui cercherai di reintrodurre il glutine nella tua dieta potresti gonfiarti come un pallone, perché sei semplicemente disabituata a digerire il glutine. E sì, se togli il glutine dalla tua dieta potresti probabilmente sperimentare una sensazione di benessere soprattutto in un primo momento. Questo probabilmente perché abitualmente mangi troppo glutine (tipo pane o cereali o pasta ad ogni pasto). Ma perché passare da troppo a niente? Moderati. La moderazione è sempre la giusta via.
Eliminare il lattosio. Il lattosio fa malissimo, il latte uccide eccetera. Ci sono centinaia di studi a provarlo e centinaia di studi che dicono l’esatto contrario. Di fatto l’essere umano europeo digerisce bene il lattosio anche in età adulta perché continua a produrre l’enzima della lattasi. Questo enzima è molto delicato, quindi se per un periodo prolungato smetti di assumere latte, beh smetterai di digerire il latte. E quindi anche la mozzarella di bufala, il provolone e altre 7000 cose che è un peccato non mangiare perché sono buonissime e fanno parte della nostra tradizione culinaria. In più farsi venire l’intolleranza al lattosio mette in pericolo la tua vita sociale, perché nei ristoranti spesso c’è il latte e i suoi derivati occultato nei cibi e farsi venire il mal di pancia durante una cena con gli amici non è il massimo.
Eliminare i grassi. Questa cosa è semplicemente idiota. Se non mangi i grassi, non consumi i grassi e ingrassi. Poi vedi tu.
Eliminare i carboidrati. Anche qui complimentoni, non mi va neanche di commentare questo punto. Ingrasserai e ti farai venire l’ittero e il mal di reni. Il massimo proprio.
Per quanto riguarda lievito, sodio e zucchero: fateci caso sono pochissime le persone che perseguono una dieta che elimini alimenti di questo tipo, mentre sono questi tre elementi ad essere quelli oggettivamente meno “sani” e veramente troppo presenti nelle nostre diete. Vegani, antilatticini e antiglutine, tutti indifferentemente mangiano un sacco di zucchero, sale e lieviti. Attenzione, non sto dicendo che evadano eliminati, ma che vanno MODERATI. Come tutte le cose.
Non sono i singoli alimenti a farti ingrassare, neanche il gelato fa ingrassare, neanche la pizza e neanche il cornetto. Ma se mangi a colazione il cornetto a pranzo il gelato e a cena la pizza,beh ancora complimenti.
Come al solito ci vediamo su facebook per parlarne insieme ❤
Ragazze ricordo di aver letto in un articolo che parlavate di quale ricotta sia migliore…ma nn lo trovo nemmeno scrivendo nel “cerca” ricotta..mi illuminate?grazie
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Boh forse su facebook? Ma non ho idea che possiamo aver detto
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L’eliminazione totale di alcuni alimenti non è corretta se non si hanno particolari patologie, meglio una rotazione 🙂
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Chiarissimo
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Con le proteine animali ho un “piccolo” problema. Ho notato negli anni che mangiando latticini e carne aumentavano i brufoli e si gonfiavano in modo sospetto i linfonodi sotto le ascelle. Ho cercato di capire il motivo, i medici non sembravano saperne molto, e la mia conclusione è che gli ormoni che assumono gli animali negli allevamenti passano nel mio corpo e danno (a me, ovvio, non a tutti) questi effetti. Ho ridotto carne e pesce, uova poche, latticini se capita ma non quotidianamente. Sto molto meglio e anche io mi definisco “riduzionista”. Fatto questo pistolotto vi volevo chiedere: secondo voi c’è differenza qualitativa tra la carne del supermercato e quella del macellaio di fiducia? Non solo a livello di sapore/consistenza (quella del macellaio è nettamente migliore) ma anche, ad esempio, per quello che riguarda l’alimentazione di questi animali. Ovvio che dipende dal macellaio…ma non ho trovato molte informazioni su un confronto tra prodotti da grande distribuzione e prodotti diciamo locali su questo specifico punto. Ne sapete di più? E voi dove comprate la carne se posso chiederlo? Grazie!
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Non ho idea noi compriamo la carne biografia per scelta ma non credo che tu possa vedere i cambiamenti di cui parli così a occhio
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